Term
life insurance in Germany. The consumers’ perspective – a need
for preferences-orientated product design?
SWISS
RE - http://www.swissre.com
UNIVERSITÄT
ST. GALLEN - Institut für Versicherungswirtschaft
- http://www.ivw.unisg.ch/
Assicurazione
vita, Domanda di assicurazione
Swiss
Re ha pubblicato un report -
redatto insieme all’Università di San Gallo - sulle assicurazioni
temporanee caso morte (“term
life insurance”)
in Germania, sulle determinanti della domanda e sulle prospettive di
sviluppo del settore.
Nel
2012 la raccolta premi per polizze temporanee è stata pari a 3,177
miliardi di euro, con premi di nuova produzione per 355 milioni di
euro e 7,48 milioni di polizze attive. La raccolta premi è cresciuta
stabilmente a partire dal 1995, anche se la nuova produzione sta
mostrando, negli ultimi anni, una flessione del ritmo di crescita.
Le imprese di assicurazione, in passato, hanno considerato le polizze temporanee un prodotto meno profittevole rispetto alle polizze di rendita e di tipo previdenziale. Nelle attuali condizioni di bassi tassi di interesse, invece, le polizze temporanee stanno riconquistando una parte importante nelle strategie commerciali delle imprese.
Le imprese di assicurazione, in passato, hanno considerato le polizze temporanee un prodotto meno profittevole rispetto alle polizze di rendita e di tipo previdenziale. Nelle attuali condizioni di bassi tassi di interesse, invece, le polizze temporanee stanno riconquistando una parte importante nelle strategie commerciali delle imprese.
Le
caratteristiche della domanda per questo tipo di prodotti non
risultano, comunque, sufficientemente conosciute dalle imprese.
Utilizzando la Conjoint
Analysis (un
modello di analisi multivariata della domanda), gli autori intendono
evidenziare le possibili strategie per intercettare una domanda che
appare ancora non soddisfatta.
Secondo
il report:
- gli assicuratori potrebbero raggiungere una platea più ampia di clienti abbandonando un approccio basato esclusivamente su un pricing e su prodotti di tipo tradizionale e adottando, invece, un modello di business “olistico”, fondato sulle preferenze dei consumatori;
- le preferenze dei consumatori nei confronti delle polizze temporanee e delle loro caratteristiche variano fortemente: è necessario, di conseguenza, focalizzare gli sforzi sull’innovazione di prodotto, sulla differenziazione e sul pricing;
- l’innovazione costituisce una strategia idonea a contrastare la concorrenza sui prezzi;
- iniziative regolamentari come la “gender directive”, che ha imposto la non differenziazione tariffaria tra i sessi, rischiano di compromettere le possibilità di sviluppo di questo mercato. Per ridurre il protection gap, i policymakers dovrebbero incoraggiare gli assicuratori a offrire una più ampia gamma di prodotti.
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